martedì 13 dicembre 2011

quelgiornodidicembre...

...è arrivato. ed è stato coriandoli bolle di sapone, abbracci, facce amiche ovunque guardassi, mondi e lingue diverse davanti a uno stesso caminetto e agli stessi crostini con polenta e salame. è stata una festa vera, che continuo a pensare e ripensare per tenerla con me. 
certo, ha lasciato anche i suoi segni forti. il bollettino della giornata conta:
- una sposa con la febbre a 39 che ha dovuto rimandare il viaggio di miele;
- uno sposo con la voce di un lombrico;
- zero asini arsi vivi (che se la sono vista brutta minacciati da lanterne volanti infuocate in caduta libera nel loro prato);
- una testimone rientrata in terra iberica non si sa bene in quali condizioni, di sicuro con molte tachipirine addosso;
- un papà talmente emozionato, quella mattina, da sbagliare 2 volte la strada per arrivare in municipio e prendere una via in contromano;
- 2 porte del ristorante scardinate per far entrare tutti gli amici (e ne è valsa la pena);
- un turbine di raffaellacarrà+chiquichiqui da travolgere tutti, anche ZF;
- 89 candeline + auguri per il compleanno della nonna;
- un trenino danzante sulle note di un qualche melodico spagnolo che ha inglobato per lo meno 8 regioni italiane, 3 nazioni e 2 continenti.


quelgiornodidicembre non pensavo potesse essere così "tanto"!

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