me ne stavo lì, in mutande, circondata da sconosciute che con dedizione chiudevano zip, fissavano spilli e sistemavano orli.
a intervalli regolari una di loro ripeteva "ora tuffati nell'abito". E io, ubbidiente, univo le mani e mi tuffavo nella nuvola bianca.
dopo un primo dolce intontimento da regressione all'infanzia, sono tornata in me:
- ma quel giorno sarà dicembre, fa freddo, voglio un vestito di lana.
- cara, tu vuoi andare a sposarti o a fare una passeggiata in piazza? Una sposa deve saper sopportareQuesto lo dici tu.
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